COLLEZIONE PRIVATA POLICASTRO BUSSENTINO-Novembre 2013
La musica non esiste, nel suo processo artistico, nella partitura ma prende vita nell’esecuzione e questo la definisce nella sua condizione trascendentale e al contempo nella sua condizione di arte aleatoria. Non soffre gli sfregi del tempo, giacchè ogni esecuzione la definirà come nuova ed unica, per quanto antica sia la sua origine.
La pittura, nella sua finitezza, è unica ed irripetibile. Esiste nel presente in cui si realizza ma è soggetta alle ingiurie del tempo, che la puo’ modificare fino all’estrema offesa di farla sparire.
La pittura trascende sicuramente la musica nella sua categoria concettuale della realtà, ma la sua vita ha un inizio e una fine lungo lo svolgimento del tempo.
L’elemento unificante sarà l’essere umano, che possiede la finitezza dell’opera pittorica e l’anelo all’infinito dell’opera musicale.
OLIO SU PARTITURA MUSICALE 70X50